Da uno studio di una università italiana la pizza avrebbe qualità tali da poter addirittura essere considerata, quando mangiata con la giusta moderazione, un alimento talmente benefico da poter essere equiparato a un vero e proprio farmaco! Quale saranno i laboratori di Chimica che hanno fatto tale straordinaria scoperta… Facile indovinarlo. Ovviamente parliamo dell’Università Federico II di Napoli che sotto la guida del professor Alberto Ritieni già nel 2015 portavano alla luce tutti i poteri benefici dell’impasto miracoloso che da centinaia di anni allieta le nostre tavole. Tutto questo sarebbe frutto di una vera e propria formula magica, un equilibrio davvero mistico tra carboidrati, la giusta dose di grassi, proteine e micronutrienti. Fra gli ingredienti imprescindibili per reggere questo equilibrio perfetto ci dovranno sempre essere pomodoro e olio extra vergine d’oliva. Nel 2017 addirittura Veronesi l’ha eletta a vera regina della alimentazione sana. Negli studi dell’omonima fondazione è stato definitivamente appurato che il pomodoro contiene il licopene, una sostanza magica, uno degli antiossidanti per eccellenza che è anche un, antitumorale e antinvecchiamento. Il licopene, guarda caso, esprime il meglio di sé se cotto e combinato con l’olio d’oliva. BOOOM… Sulla pizza gli effetti benefici del licopene aumentano di fino a oltre 5 volte. Ormai quindi possiamo dirlo: la pizza fa bene all’umore sicuramente e la scienza ci dice addirittura che aiuta a prevenire invecchiamento e, addirittura, il cancro.
Archivio Mensile: Maggio 2018
Ecco 5 curiosità che (forse) non sai sulla pizza.
Le origini della pizza
La pizza ha origini molto lontane: sembra che addirittura gli Etruschi la mangiassero. Il termine “pizza” sembra essere riferito alla sua forma: deriverebbe da “pinsa”, participio passato del verbo latino “pinsare” (pestare, schiacciare). La prima testimonianza dell’utilizzo della parola “pizza” risale a prima dell’anno Mille: si parla di “pizza de pane”. Citata da molti autori del 500 si trattava di una focaccia che accompagnava carne, pesce o verdure.
Finalmente il pomodoro!
E’ solo nel Settecento che la pizza diventa rossa, quando il pomodoro fa il suo ingresso nella cucina italiana e in particolare in quella napoletana!
Pizza a Stelle e Strisce
La prima pizzeria di New York è stata aperta nel 1905 da Gennaro Lombardi. La pizza più amata dagli statunitensi? Sicuramente la pepperoni, con il salame piccante.
Google e la pizza
Cosa c’entra Google con la pizza? Sergey Brin, uno dei fondatori di Google, prima di ideare il famoso motore di ricerca aveva realizzato un sistema per ordinare la “pizza on line” utilizzando i fax delle pizzerie. Fu però un fallimento…
La pizza più costosa
Il record per il conto più alto per una pizza va a Laszlo Hanyecz, un programmatore. Nel 2009 ha pagato per due pizze a domicilio ben 10mila bitcoin che oggi equivalgono a più di 70 milioni di euro!
Giuseppe Nocca, storico della cultura alimentare e docente ha svelato nel 2015 qualcosa di apparentemente sconcertante! La pizza non nasce a Napoli… o meglio il vocabolo “Pizza” non si ritrova per la prima volta in documenti napoletani. E’ infatti così citato per iscritto in documenti notarili risalenti al 900 dopo Cristo, in latino, conservati a Gaeta. L’atto in questione aveva ad oggetto l’affitto appunto di un mulino al confine tra Campania e Lazio che in determinati periodi dell’anno avrebbe dovuto sfornare come pagamento anche dodici pizze… in latino “doduodecim pizze”. Singolare no? L’importante però alla fine è che sia buona… e noi della Pizzeria La Cannuccia cerchiamo di farvi mangiare la più buona pizza a domicilio di Roma!